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SENTINELLE SULLA CHIESA DI ROMA

Giovani vivi per Chiesa e mondo

Shalom carissime pietre vive! Il papa ancora una volta si fa giovane e presenta Christus vivit, che è un’esortazione apostolica post sinodale, rivolto ai giovani! Appena l’ho visto ho pensato che è anche per me, ma poi mi sono ricordato dei miei anni e ho ri-pensato che dovrei essere adulto, vista l’età, ma con un cuore giovane, quindi, dai, chiudendo un occhio, è rivolta pure a me!

Scherzi a parte, ancora non ho letto questa esortazione e spero di farlo presto, perché può essere utile a tutti, anche ai meno giovani, per farsi talvolta un’idea diversa del mondo giovanile e per poter investire su di loro. Per una Chiesa giovane, che in tanti luoghi rischia di scomparire a causa di assenza di gioventù!

immaginiperiodico201904cDicevo che non l’ho letta, ma alcune frasi del papa, che si trovano nel giornale a riguardo, mi hanno davvero colpito, fatto riflettere e gioire. Intanto Francesco, ci ricorda che Cristo è vivo (e qui mi è venuto in mente il film “Dio non è morto” dove si lotta per affermare e difendere questa verità; ve lo consiglio) e vuole che ciascun giovane cristiano sia vivo, che viva la gioventù nella gioia, come un canto di speranza e come una beatitudine. Che bello!! Pensiamo a quanti giovani invece buttano via i loro anni perché privi di speranza, di felicità, plagiati dalle seduzioni del mondo e purtroppo a causa delle ferite e delusioni che ricevono da alcuni uomini di Chiesa, si allontanano dalla Vita.

Dice ancora il papa “Gesù cammina in mezzo a noi, come faceva in Galilea. Passa per le strade, si ferma e ci guarda negli occhi senza fretta. La sua chiamata è attraente, affascinante. Oggi però, l’ansia e la velocità di tanti stimoli che ci bombardano, fanno sì che non ci sia spazio per quel silenzio interiore in cui si percepisce lo sguardo di Gesù e si ascolta la sua chiamata”. Direi io, che oggi si pretende il “tutto e subito”. Il tempo per lasciarsi guardare negli occhi, “senza fretta” da Gesù, ce lo siamo giocati per futili felicità, per i fuochi di paglia. Dobbiamo ri-dare valore al tempo, al nostro tempo con Lui, con l’Amore.

È stupendo quando il papa dice che Gesù vuole l’amicizia dei giovani, perché in fondo quando chiese a Pietro se lo amava, gli chiedeva se lo volesse come amico (Cf. Gv 21, 15-19). E noi? Lo vogliamo come amico? Oggi tanti giovani hanno bisogno di rapporti veri, di amicizie profonde e mature, e le troveranno solo in Cristo, se lo vorranno come amico. Il papa, innamorato di Maria, non può che raccomandarli alla tenera Mamma celeste, che da giovane ha saputo con fermezza dare il suo “sì”, e si è messa in gioco davanti al disegno di Dio.

Insomma il papa è davvero vicino a tutti, potrei dire un papa “senza tempo” perché è accanto a ogni persona di diversa età, dai piccoli agli anziani, con un cuore attento per ognuno e con uno spirito colmo di speranza. Quale sarà il suo segreto? Forse perché è un umile uomo di Dio che mette in pratica il Vangelo? Io, direi proprio di sì!

Auguro a tutti, per questa Pasqua, di annunziare, che Cristo vive, non solo con le parole, ma soprattutto con le opere e di avere un cuore giovane, cioè fresco, colmo sempre di speranza!

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