PELLEGRINI IN FRANCIA
Ad Ars... in preghiera per i sacerdoti
Shalom a voi carissime e amate pietre vive!
Continuiamo in questo mese di febbraio a raccontarvi e a condividere l’esperienza del nostro pellegrinaggio in Francia.
Questa volta parleremo della nostra tappa ad Ars, piccolissimo paesino della Francia, in cui San Giovanni Maria Vianney (patrono dei sacerdoti e parroci del mondo) vi arriva nel 1818. Fin dal suo arrivo ha fatto della chiesa la sua casa, notte e giorno egli stava davanti al tabernacolo ed un po’ alla volta risvegliò la fede dei suoi parrocchiani con la preghiera, il suo modo di vivere e le sue predicazioni.
Fu un uomo di grande preghiera, viveva lunghi momenti davanti al tabernacolo, in una vera intimità con Dio, nell’abbandono totale alla sua volontà e con un volto trasfigurato. Questi sono alcuni elementi che toccavano il cuore di coloro che percepivano la sua vita di preghiera.
San Giovanni Maria nacque l’8 maggio a Dardilly, nei dintorni di Lione e comincia a vent’anni la sua preparazione al sacerdozio.
Il santo fu anche nominato “martire del confessionale”, infatti in molti accorrevano ad Ars da tutta la Francia. Dal 1830 migliaia di persone venivano da lui a confessarsi (più di 100.000 nel 1859) e passava fino a 17 ore al giorno nel suo confessionale per riconciliare gli uomini con Dio e tra di loro.
Nel cuore della sua parrocchia era un uomo molto attento al sociale, infatti fonda un orfanotrofio che chiama “provvidenza”, non smette mai di soccorrere e aiutare, soprattutto i più poveri e ammalati.
In questa tappa del nostro pellegrinaggio abbiamo potuto visitare, oltre alla chiesa, dove si trova il suo corpo intatto, anche la casa canonica dove il Santo Curato d’Ars ha vissuto per 41 anni e che è rimasta allo stato in cui si trovava alla sua morte. Lì vi sono esposti i suoi oggetti personali. Tra questi mi hanno colpito i molti libri presenti nella sua povera stanza, a testimonianza di come egli con la luce della fiamma smorta della candela si dedicasse con buona volontà allo studio. Nonostante ciò in tanti lo ritenevano un ignorante.
Celebrando la santa Messa abbiamo pregato per tutti i sacerdoti e per l’arrivo di vocazioni, specialmente sacerdotali per la nostra famiglia religiosa.
Carissime e amate pietre vive uniamoci tutti come corpus delle Cinque Pietre pregando per tutti i sacerdoti affinché ad esempio ed intercessione del santo curato d’Ars diventino sempre più “preghiera ed Eucarestia” e rimangano in una continua confidenza con Dio Padre.
