SENTINELLE SULLA CHIESA DI ROMA
Giovani, segno profetico per il mondo
Shalom a tutti voi pietre vive! Il periodico di questo mese viene subito dopo la giornata della gioventù di Panama, e il papa, ancor più carico di entusiasmo, spende parole bellissime e cariche di speranza per i giovani e per il mondo intero.
Inizia ricordando che a Panama, le persone, mentre lui passava, alzavano in alto i loro figli, orgogliosi di mostrare i loro piccoli e felici di averli. Un gesto che contrasta l’inverno demografico di tutta l’Europa e questo inverno senza bambini è duro. (Pensate che secondo una ricerca la prima causa di morte è l’aborto: 42 milioni di bambini abortiti in tutto il mondo nel 2018, nel 2019 son già più di 2 milioni e invece di far fronte a questo scempio, in alcuni stati americani si consente di abortire fino all’ultima settimana di gestazione e con pratiche disumane si pratica questo omicidio).
Il nostro caro Francesco poi, parla ancora dei giovani, della bellezza di vedere tanti volti e tante diversità, uniti però dalla gioia dell’incontro, danzare sotto lo sventolio di più bandiere, segno, dice il papa, controcorrente rispetto a chi innalza muri e si chiude all’individualismo. Segno che i giovani cristiani sono nel mondo lievito di pace.
Come ben sapete l’impronta di questa GMG è stata mariana, e Sua Santità non ha perso l’occasione per vedere nell’ “eccomi” di Maria quello dei giovani: “Finché ci saranno nuove generazioni capaci di dire “eccomi” a Dio, ci sarà futuro nel mondo”.
Ai giovani inoltre ha proposto di essere appunto come la Madre di Dio, degli influencer, cioè di essere influenti nel mondo, come lo è stata Lei. Per fare questo quale via migliore se non quella del Vangelo, vivendolo nell’oggi e non nel domani, perché dice Francesco ai giovani, voi non siete “il domani” ma dovete essere l’ “oggi “ per il “domani”. Insomma, il papa è come sempre carico di entusiasmo e di affetto per i giovani, cercando di instaurare con loro delle relazioni vere, perché vuol testimoniare che essi sono davvero un segno profetico per il mondo, se saranno circondati di fiducia e accompagnati nel cammino, senza pregiudizi e luoghi comuni.
Grazie Bergoglio, ci insegni, ancora una volta, che la via dell’umiltà, spalanca i cuori, le porte dell’incontro e che se ci faremo piccoli, allora come dice Gesù, entreremo nel regno dei cieli. Buon cammino a tutti allora… sulla via dell’umiltà!