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Non per forza ma con lo Spirito di Dio

Zaccaria 4,6
Egli mi rispose: «Questa è la parola del Signore a Zorobabele: Non con la potenza né con la forza, ma con il mio spirito, dice il Signore degli eserciti!».

 
Zaccaria, profeta del post-esilio, profetizza a Gerusalemme nel 520 a. C. per incoraggiare il popolo a ricostruire il Tempio del Signore.
Invita a riprendere in mano gli strumenti di lavoro necessari per riprendere la costruzione affermando che il Signore non mancherà in generosità.
È la parola che oggi viene rivolta anche a ciascuno di noi, sia che siamo “Pietre Vive”, o “Operatori di Shalom” o “frati e suore di Maria”. È l’invito a fare sul serio nel nostro cammino quotidiano di conversione a Dio. Infatti è facile cadere nell’abitudine, nella monotonia del quotidiano, cadere nello scoraggiamento visto il prolungarsi dei tempi di attesa del realizzarsi dei piani di Dio.
Rivediamo il nostro modo di pregare, di ascoltare o leggere la Parola.
Non lasciamo che il tempo ci porti via la bellezza e la freschezza dell’amore.
Il Profeta ci richiama a chiedere la grazia di portare a termine l’opera iniziata. Tutti conosciamo compagni di viaggio che hanno deciso di tornare indietro, lasciare il cammino per non continuare a soffrire per la fedeltà al Vangelo o per la fatica della perseveranza.
Ma anche per noi che non abbiamo ceduto alla tentazione di mollare, ci viene rivolta la Parola di confidare non sulle nostre forze ma sul suo Spirito.

Ricostruire il Tempio

Cercate il regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù, dice Gesù. Dimenticare questo vuol dire lasciare a metà strada l’opera della costruzione del “Tempio di Dio” che siamo noi.
Ci viene chiesto di tenere lo sguardo ben fisso in avanti, su Gesù che passa, perché le cose di questo mondo non abbiano a soffocare ogni nostra aspirazione al bene, alla gioia, alla santità. Il nostro cuore non sia anestetizzato dalla mediocrità, ma spinto a cercare sopra ogni cosa il Regno di Dio.

Non per forza ma con lo Spirito di Dio

Lasciamo che lo Spirito pervada tutto in noi affinché sia noto a tutti che non parliamo di noi stessi e delle nostre forze o capacità, ma parliamo e annunciamo Colui che il nostro cuore ama, cerca, segue. Affascinati dall’amore potremo trarre all’amore.
Guardiamo a Maria e lasciamoci guidare da Lei a vivere la bellezza dell’essere stati chiamati all’amore.