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LA LETTERA DEL NOSTRO FONDATORE

Prendiamo con coraggio la corona del rosario

“E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” Matteo 16,13

Sono le parole che Gesù ha pronunciato dopo la professione di fede di Pietro. Parole che dicono che la Chiesa non sarà mai esente dalle prove ma che sarà assistita e protetta da Colui che l’ha fondata e chiamata ad essere “luce e sale nel mondo”.

Pregare il rosario per difendere la Chiesa dagli attacchi del diavolo

In questo mese di ottobre il papa ci ha chiamati al combattimento aperto contro le tenebre, ci ha chiamati a non rimanere in trincea ma uscire con l’arma in pugno del Rosario e l’arma di una fede umile ma coraggiosa.

Da tempo la Chiesa è sotto attacco da parte dello spirito del Male che attraverso le debolezze e i crimini commessi da uomini di Chiesa porta scompiglio e scandalo in tanti cuori; tanti si sono allontanati altri, pur restando, hanno spento l’amore e sono in un mortale letargo spirituale.

immaginiperiodico20181015gCiò che difende la nostra fede è la preghiera, soprattutto quella preghiera che ha un accento materno. Solo guardando ad una madre che lotta per l’unità della propria famiglia quando vede che i suoi figli hanno smesso di guardarsi con amore e si feriscono gli uni gli altri accusandosi a vicenda, smembrando di dolore quel cuore che ama tutti indistintamente, possiamo comprendere l’amore di Maria, che è Madre della Chiesa, per tutti i suoi figli che irretiti nella seduzione satanica muovono guerra contro l’unità e l’amore nella Chiesa. Ecco allora l’umile arma del Rosario che non fa nessun male al nostro prossimo ma che fa tremendamente male a Satana che è puro orgoglio. Chi prega il Rosario fa suo il desiderio della Madre, di una Famiglia unita, dove pur nella diversità regna l’amore, la concordia e la pace, tutte cose queste che il demonio non sopporta. Chi prega il Rosario non critica il prossimo, non lo accusa, non lo disprezza ma soffre e percorre tutte le vie possibili per ricucire le divisioni e riportare il cuore di ogni fratello verso il cuore della Madre.

Opponiamo quindi ad ogni spirito di divisione contro la Chiesa la forza della preghiera del Rosario come ci ha detto la Maria nelle sue varie apparizioni. Carissimi/e e amate ‘pietre vive’ prendiamo con coraggio la corona del Rosario, recitiamola, e non lasciamola mai più.

p. Giovanni dell’Immacolata

In questo mese di ottobre padre Giovanni ci rinnova l’invito di Papa Francesco a recitare la preghiera Sub tuum praesidium e la preghiera a San Michele.

sanmichelesubtuum